Bandi regionali nazionali ed europei

Bando Smart & Start Italia

Il Bando Smart & Start (S&S), finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100 mila e 1,5 milioni di euro, per l’acquisto di beni di investimento e servizi, costi del personale e di funzionamento aziendale.
È previsto un finanziamento a tasso zero senza alcuna garanzia per l’80% delle spese ammissibili. Il finanziamento arriva al 90% se la startup ha una compagine interamente costituita da giovani under 36 e/o donne, o se tra i soci è presente un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) che rientra dall’estero. Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, grazie ai fondi UE del PON Imprese e Competitività 2014-2020, possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.Il contributo va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto. Diventano finanziabili anche i piani d’impresa relativi all’intelligenza artificiale, alla blockchain e all’internet of things.
Le domande di agevolazioni possono essere presentate da start up innovative, di micro e piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, iscritte nell’apposita sezione del Registro delle imprese e con sede legale e operativa nel territorio nazionale.
La circolare Mise n. 253833 del 4 luglio 2022 ha introdotto la possibilità di convertire il finanziamento in contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50%, qualora la startup riceva almeno 80k come investimenti in Equity.

Bando Simest per internazionalizzazione

Bando che finanzia attività di internazionalizzazione di PMI e grandi imprese italiane.
I beneficiari sono società che abbiano depositato presso il registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Nello specifico è ammissibile la partecipazione ad una fiera/evento di carattere internazionale, la creazione/miglioramento di una piattaforma e-commerce proprietaria o l’accesso ad un marketplace esistente ed investimenti volti a favorire la transizione digitale ed ecologica della società all’estero.
L’azienda deve avere prodotti/servizi già in commercio con l’obiettivo di espandere le vendite all’estero Finanziamento a tasso 0, senza alcuna garanzia da parte dei soci, con copertura del 100% delle spese.Finanziamento a fondo perduto fino al 25% (fino al 40% per aziende con sede operativa da almeno 6 mesi al sud in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).Sono ammessi investimenti in hardware e software, consulenze, trasferte e promozione, da un minimo di 10.000€ a un massimo di 300.000 € (a seconda delle finalità del progetto). L’ammontare massimo del finanziamento viene determinato in base ai dati di bilancio dei candidati, in particolare alla media dei fatturati degli ultimi due anni.

Bandi Regionali – Por Fesr e altri bandi a sportello

Bandi rivolti a Startup innovative che stanno sviluppando prodotti e/o servizi innovativi, con ricadute sul territorio. Beneficiari: Startup Innovative costituite da massimo 60 mesi, con Oggetto: Progetti innovativi ad alto contenuto tecnologico.
La tecnologia deve essere in fase di prototipazione (MVP). Il candidato deve dimostrare di essere proprietario, detentore dei diritti di proprietà intellettuale (brevetto o registrazione SIAE) o di avere i diritti necessari per commercializzare il prodotto/servizio (licenza esclusiva).
A fondo perduto dal 10% al 70% del costo totale del progetto (a seconda della Regione). La parte restante e l’iva sono a carico dell’azienda come “mezzi propri”. Sono ammesse spese per acquisto macchinari/impianti/attrezzature, programmi informatici, consulenze esterne tecnico-specialistiche, spese generali. Fondi da sostenere in 24 mesi di progetto. Pagamento anticipato del 30-40% del finanziamento solo su richiesta presentando fideiussione bancaria o assicurativa.

Bando brevetti+

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a: Industrializzazione e ingegnerizzazione.
I beneficiari sono Micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, con sede in Italia, titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia o di una domanda di brevetto europeo/internazionale depositata con rapporto di ricerca con esito “non negativo” o di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia.
Non è richiesto che il prodotto, oggetto del brevetto, sia in fase prototipale, potrebbe anche essere solo in fase di concept.
Contributo a fondo perduto. Fino a un massimo di 140.000 € che non può superare l’80% dei costi ammissibili. Il contributo rientra nel regime “De Minimis”. Il restante 20% e l’iva sono a carico dell’azienda come “mezzi propri”. Sono ammesse spese per progettazione, prototipazione e industrializzazione. Fondi da sostenere in 18 mesi. Pagamento anticipato del 30% del finanziamento solo su richiesta presentando fideiussione bancaria o assicurativa.

EIC Accelerator

L’EIC Accelerator finanzia in concreto lo sviluppo di business di una PMI in un prodotto, servizio o processo che necessita di un’ultima spinta prima di approdare sul mercato. Le attività in questa fase possono comprendere, ad esempio, lo sviluppo di prodotti/servizi, prove, prototipazione, convalida, dimostrazione e test in condizioni reali e market replication.
Spetta all’impresa che presenta il proprio progetto innovativo scegliere, per quanto riguarda il finanziamento, tra l’opzione solo GRANT, che prevede un cofinanziamento fino al 70% delle spese ammissibili tra 500.000€ e 2.500.000€, oppure l’opzione BLENDED FINANCE (mista), che prevede invece un cofinanziamento fino al 70% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 2.500.000€ + EQUITY fino a 15.000.000€ (eventuali richieste superiori o inferiori devono essere debitamente giustificate).
La scelta di una delle due opzioni dipende anche dal tipo di attività previste dal progetto: mentre le proposte con attività dal TRL 6 fino a TRL 8 potranno essere finanziate mediante grant o mediante l’opzione di finanziamento misto, le attività vicine al mercato (dal TRL 9) possono essere finanziate solo mediante EQUITY.
E’ un bando a fondo perduto (grant) per sviluppo prodotto fino a 2.5 M€ (a copertura del 70% costi diretti + 25% costi indiretti. Investimento da parte di EIC Fund (equity), da 0,5 a 15 milioni di euro per industrializzazione, produzione, commercializzazione, scale-up.